Semmai l'umanità...

Semmai l'umanità fosse stata capace di comprendere cosa sarebbe potuto diventare il mondo se non si fosse cambiato il modus vivendi che la società del primissimo XXI secolo ha sconsideratamente adottato, probabilmente, oggi, non mi sarebbe possibile parlarvi di questo rapporto.

Purtroppo, ciò non è avvenuto e le conseguenze di questa grave mancanza, che l'uomo ha deliberatamente ignorato, potrebbero determinare effetti disastrosi per le future generazioni, le quali, nel vano tentativo di riparare i danni dei loro irresponsabili antenati, potrebbero incorrere in guerre, carestie ed epidemie scoppiate così, quasi per caso, improvvisamente, qui e la, per il continente africano, "preso a prestito", quale primo "laboratorio" del pianeta.

Da quando mondo è mondo, ad alcuni uomini, quelli attratti particolarmente da ciò che inorridisce, riesce estremamente facile occuparsi di argomenti dai risvolti inquietanti, portati avanti con fare cinico e disinvolto. Ma se quegli stessi argomenti fossero sbattuti sulle prime pagine dei quotidiani e dei notiziari di tutto il pianeta, l'uomo della strada potrebbe essere indotto a credere a tutto ciò che gli viene propinato. Così, tutte quelle congetture, mistificazioni tanto pubblicizzate dai mass media sarebbero soltanto tanto "fumo agli occhi", il cui scopo parrebbe essere quello di distogliere il cittadino del mondo, creandogli finanche ulteriori preoccupazioni
(tanto quelle quotidiane non bastano mai!) facendolo vivere, così, nella paura e nell'incertezza del domani.

In realtà, pensa l'uomo della strada, molti attentati terroristici, il riscaldamento globale ed altre scelleratezze, non sono altro che parte di una strategia abilmente pilotata da qualche influente lobby planetaria, la quale preferisce l'uomo della strada preso da preoccupazioni, timori, angosce per avere mano libera ed impadronirsi del mondo...

E' ovvio che ogni strategia può essere distinta in base alla proporzione d'informazione disponibile che si vuol dare; di conseguenza uno degli strumenti preferenziali scelti da chi decide queste strategie, sono senz'altro i media, i quali, se amministrati da società, persone, lobbies coinvolte nelle operazioni da svolgere... beh, lascio a voi la riflessione da fare...

Quello capitato a Paul Evangelista, anche se difficilmente potrà essere confermato, percorre sentieri che ogni persona di buon senso non ci avrebbe pensato neanche un istante ad abbandonare.

Evangelista, attraverso la sua esperienza, fa comprendere quali siano le timide argomentazioni che ruotano attorno ad una questione, tanto importante quanto delicata e complessa, a cui pare l'uomo sappia rispondere in un solo modo...

Ma andiamo per ordine, cercando di fare chiarezza su una vicenda dai risvolti terrificanti, capace di far impallidire persino il più spietato criminale, ma assai meno agghiacciante, invece, per una confraternita di uomini riuniti compitamente attorno ad un pregiato tavolo di mogano, in un anonimo palazzo romano, a due passi dal Vaticano.

Questo è solo l'inizio di quello che, spero, diventerà un romanzo. Mi auguro di portarlo a termine poichè quello di cui parlerà dovrà indurci a riflettere serenamente, pacatamente sulle malefatte di molti di noi uomini... Se volete seguirlo, nella sua lenta evoluzione, potete farlo andando su Freeredactor.blogspot, il luogo fisico del web sul quale lo scriverò... Saluti LV

Immagine: dodici.splinder.com

Commenti

Post popolari in questo blog

La Blue economy in India e nello Sri Lanka

La bellezza della Sfinge Colibrì

L'amuleto della libertà 4 - racconto sul web