L'influenza dei tempi cupi


La minaccia di una pandemia globale causata dal virus dei suini scoppiata nel Messico, ha messo in agitazione la popolazione dell'intero pianeta.

Sinora, nel grande stato centro americano, il virus ha già ucciso circa un centinaio di persone, ma il virus della febbre suina si va spargendo negli Stati Uniti: lo stesso ceppo di quello riscontrato in Messico è stato contratto dagli studenti di un liceo di New York. Sinora, nell'intera nazione, ne sono stati registrati almeno 20 casi. Proclamato lo stato di emergenza.

Altri sei casi sono avvenuti nel vicino Canada ed altri possibili in Europa, Israele e Nuova Zelanda.

In Messico molta gente si rintana in casa. Le scuole sono state chiuse in diversi stati, così pure molte fabbriche, al fine di rallentare la diffusione del virus.

A Città del Messico sono stati chiusi bar, musei, stadi e molti uffici, e gli impiegati sono stati invitati a lavorare da casa. Il trasporto pubblico ha quasi cessato le sue corse. Chi si avventura per le desolate strade lo fa munendosi di mascherine blu, che le forze armate stanno consegnando.

Un'atmosfera surreale avvolge la grande megalopoli centro-americana e questo nuovo virus, che potrebbe costare miliardi di dollari in un mondo in preda alla peggiore crisi economica degli ultimi decenni, sebbene non venga sottovalutata dalla Oms, la quale, tuttavia, ritiene "possibile" che si "evolva" e diventi "molto più pericoloso per la popolazione", dice pure che il Mondo non è mai stato così pronto ad affrontare una potenziale pandemia, grazie agli enormi sforzi compiuti negli ultimi cinque anni.

In Italia, al ministero del Welfare è stata attivata l'Unità di crisi. "Ci stiamo preparando da anni, fin dai tempi dell'aviaria, ad affrontare un'eventuale pandemia di influenza", ha detto il sottosegretario alla Salute Fazio.

Per l'Oms il nuovo virus A/H1N1 è sicuramente il più temibile per gli esseri umani tra i ceppi in circolazione. Esso è trasmesso all'uomo direttamente dai maiali e dall’uomo ai maiali.

L'influenza suina non si tramette dal cibo. Nella trasmissione da persona a persona, il virus infetta attraverso la diffusione di goccioline di secrezioni nasofaringee con tosse e starnu­ti. Le persone possono anche infettarsi toccando superfici contaminate con secrezioni infette e portando alla bocca e al naso le mani. Per questo il lavaggio delle mani è una misura molto importan­te. Il bacio è veicolo di trasmissione.

Può accadere che allo stato iniziale, il virus si presenta come una normalissima influenza, con febbre, dolori muscolari, mal di gola, tosse secca e infiammazione alle vie respiratorie. Le vittime del nuovo ceppo A/H1N1 hanno sofferto di vomito e diarrea.

Fonte principale: reuters.com/
Immagine: 4.bp.blogspot.com/.

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