Bolivia: discendenti degli Incas vogliono un risarcimento per i ghiacciai che si sciolgono

Gli abitanti di un villaggio boliviano vogliono un risarcimento per i ghiacciai che si sciolgono.

Per gli Incas e la maggior parte delle civiltà andine, le montagne innevate erano divinità da essere onorate, in quanto fornivano l'acqua. Ma ora sembra che questi dèi stanno perdendo i loro poteri. 

I ricercatori dicono che i ghiacciai si stanno ritirando in maniera drammatica attraverso le Ande a causa delle temperature in aumento.


Nel piccolo villaggio di Khapi, sotto gli splendidi - e ancora coperti di neve - Monti Illimani, il senso di ansia è profondo.


L'idea, appoggiata dal presidente della Bolivia Evo Morales, è nata nel piccolo villaggio. Perché coloro che sono la causa dello scioglimento della neve e del rallentamento delle acque debbono essere giudicati da una corte internazionale di giustizia ambientale.

"Siamo molto preoccupati perché noi non abbiamo l'acqua", dice Max, un anziano Aymara Indian che mastica foglie di coca e parla con un forte accento spagnolo. "Metà della popolazione di questa comunità se ne è già andata e coloro che sono rimasti sono alle prese con la mancanza di acqua".

Per la popolazione indigena di Khapi ogni cosa dipende dai ruscelli che scorrono attraverso la loro terra. L'acqua, che considerano sacra, ha tenuto vivi i loro animali e ha consentito alle loro colture di prosperare. Ma negli ultimi 10 o 15 anni, le mutevoli condizioni meteorologiche hanno condotto a flussi di acqua irregolari - i corsi d'acqua diventano torrenti o si trasformano in piccoli rivoli.


"Il tempo è drasticamente cambiato e adesso è due o tre volte più caldo di quanto lo fosse prima. Non possiamo utilizzare l'acqua per le nostre colture e il sole e il caldo sono molto forti. Oggi le nostre coltivazioni sono a secco e i nostri animali stanno morendo, e ci resta solo da piangere", ha aggiunto Max,  prima di chiedere aiuto alla loro dea andina, Pachamama (immagine a lato).

In questa situazione, le 40 famiglie che compongono la comunità di Khapi hanno deciso di combattere le loro tesi dinanzi a diverse sedi internazionali.

Tra coloro che conducono questa campagna c'è Alivio Aruquipa, uno dei leader della comunità, che per far valere questo suo diritto in difesa delle comunità andine è andato anche alla Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite tenutasi a Copenaghen lo scorso dicembre, dove ha incontrato un sacco di gente proveniente da ogni parte del mondo con problemi simili e dove si è deciso, appunto, di creare una Corte internazionale di giustizia ambientale.
 

"Negli ultimi due decenni, noi gente delle regioni andine, abbiamo sofferto a causa delle emissioni di gas serra dei paesi sviluppati. Se queste emissioni non si fermano i nostri ghiacciai scompariranno molto presto", ha detto Aruquipa al suo intervistatore.


La popolazione di Khapi vuole un risarcimento da parte della comunità internazionale per i danni ambientali creati sulle comunità dei paesi a migliaia di chilometri di distanza.

"Non sappiamo come calcolare il risarcimento perché non siamo professionisti, siamo semplicemente degli agricoltori. Ma ci vorrebbe l'assistenza, e quindi  un indennizzo, di modo che coi soldi ricevuti si possano costruire delle dighe per trattenere l'acqua e migliorare il sistema di canalizzazione", ha detto
Aruquipa.
 

Si tratta di una campagna cominciata e sostenuta da parte del governo boliviano. Dopo il fallimento dei colloqui sui cambiamenti climatici a Copenaghen, il presidente Morales ha indetto una conferenza alternativa della società civile, che si sta tenendo questa settimana nella città boliviana di Cochabamba, dove sono riunite le popolazioni indigene, organizzazioni non governative, scienziati, attivisti e delegazioni del governo.

Il presidente Morales spera nella creazione di un tribunale internazionale dell'ambiente, in cui la popolazione di Khapi sarà la prima a combattere per un risarcimento. Si pensa di presentare un progetto di proposta alla prossima riunione sui cambiamenti climatici, COP16, che si terrà in Messico alla fine del 2010. 



Fonte notizia e immagine: news.bbc.co.uk
Altra immagine: kukkaranta.blogspot.com/

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