Da oggi, la vita artificiale è più vicina...

E' una scoperta strepitosa, una svolta epocale, in perfetta sintonia con ciò che il secolo XXI  rappresenta: la vita artificiale. Se la scoperta viene convalidata sarebbe il primo passo verso una possibile vita artificiale.

Costruita in laboratorio la prima cellula artificiale autoreplicante, capace cioè di riprodursi come le cellule normali. 


L'annuncio arriva dall'Hastings Center, il laboratorio che è sempre stato in prima linea nella ricerca interdisciplinare sulle questioni etiche della tecnologia emergente.

Questa sensazionale scoperta si deve soprattutto al  J Craig Venter Group, che fa capo a Craig Venter, il genetista già autore della prima mappa del DNA umano. 


La cellula (batterica) sintetica è controllata da un DNA sintetico ma è in grado di moltiplicarsi  come qualsiasi altra cellula vivente. E' uno strumento che ci potrà permettere in un futuro non troppo lontano di fabbricare in serie batteri utili all'uomo, come microrganismi con un DNA programmato, che potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per ripulire l'ambiente, produrre biocarburanti, per creare nuovi vaccini ed altre applicazioni. E' uno strumento potente per progettare tutto quanto si vuole far fare alla biologia.

Positivo finora il commento dei genetisti, anche dei suoi detrattori, che ammettono che è un uomo che pensa in grande. Infatti, viene riconosciuto a Verter di aver creato qualcosa che prima non c'era, inserendo un genoma completamente artificiale programmato dal computer in una cellula batterica. Il tutto è stato possibile con il solo ausilio di una macchina, che ha letto il genoma del batterio, l'ha svuotato del suo DNA, e ha costruito una nuova cellula che vive e si riproduce. 
 

La prima cellula sintetica si chiama Mycoplasma Mycoides JCVI-syn1.0 ed è descritta su "Science"

Greg Venter un anno fa è stato premiato da Obama con la medaglia della Scienza, uno dei massimi riconoscimenti che la Casa Bianca elargisce ogni anno. Lo scienziato è diventato famoso per aver mappato, in concomitanza con altri gruppi, il genoma umano. Attualmente Greg Venter è uno dei più grandi personaggi nel campo della ricerca scientifica sul genoma. In un momento in cui gli Stati Uniti sono alle prese con la grave catastrofe industriale scaturita dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, al largo delle coste di New Orleans, questa scoperta potrebbe essere utilizzata anche per creare microrganismi, cioè alghe, che siano in grado di filtrare l'acqua e riuscire a trattenere elementi inquinanti, e ripulire, così dal petrolio il Golfo del Messico.



Immagine: www.ipadrblog.com/

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