Nove catastrofi industriali

24 giugno 2005, St. Louis - Una enorme fiammata di uno stabilimento industriale spara palle di fuoco nel cielo, gettando una nube torreggiante di fumo nero su tutta l'area, costringendo i residenti nelle vicinanze ad evacuare le loro case. Fortunatamente non ci sono state vittime. Lo stabilimento fa parte della  Praxair Inc. di Danbury, Connecticut e i  suoi prodotti principali sono i gas atmosferici quali ossigeno, azoto, argon e gas rari, insieme con le procedure e gas speciali come anidride carbonica, elio, idrogeno, gas di processo dei semiconduttori e acetilene.



2 e il 3 dicembre 1984 - Il disastro di Bhopal è conosciuto come il più grave incidente industriale del mondo.  Proprio in questi giorni un tribunale indiano ha riconosciuto 7 persone colpevoli della tragedia avvenuta 25 anni fa in una fabbrica della  multinazionale Union Carbide a Bhopal. I sette dirigenti, tutti indiani, sono stati condannati a due anni di carcere e a una forte multa. Tra loro non c'è  Warren Anderson, già presidente dell' azienda, latitante.  La tragedia avvenne nella notte tra il  2 e il 3 dicembre 1984, quando una fuga di gas da  un contenitore della fabbrica di insetticidi,  inquinò terra, aria e  acqua, sprigionando 40 tonnellate di gas altamente tossico, con effetti devastanti. 3500 persone morirono subito. Ancora oggi, centinaia di migliaia di persone soffrono di mancanza di respiro, visione scarsa, depressione, perdita di appetito e centinaia di bambini sono nati con malattie genetiche. Quasi 60 persone muoiono ogni mese a causa di malattie connesse con la fuga di gas. Per ora sono 25 mila persone le vittime del disastro; 500.000 i malati.


20 aprile 2010, DEEPWATER HORIZON  - Durante le fasi finali di realizzazione di un pozzo nelle acque del Golfo del Messico, un'esplosione ha provocato un incendio ed innescato un'immensa fuoruscita di idrocarburi  dal fondale marino che ha portato a gravissime conseguenze ambientali nel Golfo del Messico, particolarmente per le coste della Louisiana.   L'esplosione ha ucciso 11 lavoratori della piattaforma e feriti altri 17, mentre altre 98 persone sono sopravvissute senza gravi lesioni fisiche. Nonostante gli sforzi profusi dei soccorritori per spegnere l'incendio, è risultato impossibile domare le fiamme. Una ricerca scientifica ha svelato che ci vorranno almeno 50 anni per sistemare i gravi disastri procurati dal più grave disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti.  La massiccia fuoriuscita di petrolio offshore è ancora in corso nel Golfo del Messico. Finora sono stati recuperati dal mare circa 364.500 barili di petrolio e sono stati bruciati circa 36,7 milioni di metri cubi di gas ma la fuoriuscita continua ancora...



5 aprile  2010 MONTCOAL, W.Va -Una esplosione all'interno della miniera di carbone Upper Big Branch di Montcoal della Massey Energy , West Virgia, ha ucciso 29 minatori.  Diversi minatori sono rimasti  intrappolati sotto terra. E 'stato il peggior disastro minerario di carbone degli Stati Uniti in 40 anni.


2 luglio 1982, TIMES BEACH  (Missouri) contaminata dalla diossina - Per contenere problemi di polverosità dei 38 Km di strade, la fiorente  città di Times Beach conferì al trasportatore di reflui Russell Bliss l'incarico di ungerle nel 1971. Dal 1972 al 1976, vennero spruzzate con olii di rifiuto. Russell Bliss si aggiudicò contemporaneamente un contratto con Northeastern Pharmaceutical and Chemical Company (NEPACCO), operante nella produzione di esaclorofene nel Missouri per il ritiro di olii minerali di scarto. Parte dell'industria aveva contribuito alla produzione di Agent Orange durante la guerra del Vietnam. I problemi iniziarono con una moria di 62 cavalli dopo un trattamento con olio nei pressi di una scuderia. In seguito il problema si estese enormemente, con vaste contaminazioni  territoriali, rilevando tassi nel terreno 100 volte superiori ai limiti. Nel 1982 un'inondazione allagò l'area disperdendo i clorurati su di un vasto territorio. Nel 1985 si è arrivati ad una evacuazione pressoché totale della città, con la rimozione di oltre 250.000 tonnellate di terreno.



11 dicembre 2005 - Esplosione presso il deposito Hertfordshire Oil Storage Terminal, di Buncefield. E' stata una grande conflagrazione causata da una serie di esplosioni in un impianto di stoccaggio di petrolio nei pressi dell'autostrada M1 da Hemel Hempstead nell'Hertfordshire, in Inghilterra. Il terminale, di proprietà di TOTAL UK Limited (60%) e Texaco (40%), era il quinto più grande deposito di petrolio prodotti nel Regno Unito, con una capacità di circa 60.000.000 galloni (272.765.400 l) di carburante. La British Geological Survey ha monitorato l'evento, che misurava 2,4 gradi della scala Richter. Lincidente è stato considerato come il più grande del suo genere in tempo di pace, in Europa e certamente la più grande esplosione nel Regno Unito dopo il disastro del 1974 di Flixborough.


21 febbraio 2003 STATEN ISLAND REFINERY EXPLOSION - Una deflagrazione potentissima su una chiatta nel deposito della Exxon Mobil di New York, tra Staten Island e il New Jersey. La Exxon Mobil, la compagnia più grande del mondo, era proprietaria dell'impianto al cui molo era attraccata l'imbarcazione con 100mila barili di benzina.


3 gennaio 2006 - Esplosione in una miniera di carbone a TALLMANSVILLE, West Virginia. Una trenmenda esplosione ha scosso pozzi e gallerie della miniera di Sago, intrappolando 13 minatori di cui 12 sono deceduti per via del  monossido di carbonio che ha fatto piombare i minatori  in una sorta di torpore e poi in un sonno, da cui non si sono più risvegliati. Uno solo si è salvato, pur se in gravi condizioni. Nella miniera accanto ai cadaveri sono stati trovati dei messaggi scritti ai loro cari dai minatori prima di morire.



26 aprile 1986  -CHERNOBYL - L'incidente è accaduto a uno dei quattro reattori della centrale nucleare di Chernobyl, 110 km (70 miglia) a nord della capitale, Kiev. Durante la maggior parte del giorno successivo le autorità sovietiche rifiutarono di ammettere qualcosa di straordinario era accaduto. E 'stato solo due settimane dopo l'esplosione, quando un dosimetro rivelò un elevato livello di radiazione al quarto reattore,  che il primo ufficiale sovietico ha cominciato col paventare la "possibilità di una catastrofe". I dati ufficiali delle Nazioni Unite hanno previsto circa 9.000 morti per cancro. Un rapporto di Greenpeace ha stimato una cifra di 93.000. Greenpeace ha detto che altre malattie potrebbe portare il pedaggio fino a 200.000.


Fonte ed immagini: www.upi.com/

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