Il green restyling del caro vecchio Empire State Building

Un gran bell'affare per Anthony Concepcion, che nel green restyling  del più famoso grattacielo del mondo, l'Empire State Building di New York, deve occuparsi di adattare o sostituire ciascuna delle 6.514 doppie finestre in doppia lastra di vetro (26.056) le quali, evitando l'impatto ambientale del trasporto delle nuove finestre e di quelle vecchie al riciclaggio, porterà ad un risparmio di circa 2.300 dollari per ogni finestra.

Secondo un sondaggio condotto dalla American Institute of Architects, i 1.454 metri dell'Empire State Building, lo hanno reso l'edificio preferito dagli americani ed una delle attrazioni più amate del mondo. 


Il grattacielo, che per quattro decenni (sin dal suo completamento nel 1931, soppiantato poi dal 1972 dalle celebri torri gemelle del World Trade Center a cui toccò il tragico destino), è stato l'edificio più alto del mondo, ancora una volta, dopo l'11 Settembre è diventato il più alto di New York City e New York State.

Attualmente per l'Empire State Building, si ha in previsione di spendere 13 milioni di dollari in finestre, isolamenti e altri dispositivi per ridurre il consumo di energia del 38%, con un risparmio di circa 4,4 milioni dollari l'anno.

Mai una struttura così vecchia e così alta, icona del XX secolo, si è "convertita" all'energia verde.

Quando l'edificio più alto di New York, che si trova a 1.454 m di altezza, è stato acquistato dalla Holdings Malkin nel 2006 era in uno stato di rovina. Ma la condizione del palazzo e l'inquinamento della città, hanno dato ai suoi proprietari un'opportunità: una ristrutturazione ambientale.

Dice Anthony Malkin, amministratore dell'Empire State Building e presidente di Malkin Holdings: "Stiamo facendo questo affinchè l'Empire State diventi più verde in quanto è la cosa giusta da fare, ma anche perché lo richiede il senso degli affari. Se non si riduce il nostro consumo di energia, perderemo soldi e saremo meno competitivi nei confronti di Cina, India, Brasile e altre economie in espansione"

Nuove finestre, quattro refrigeratori centrali sostituiti, sistemi intelligenti di circolazione d'aria a basso consumo energetico per riscaldamento in inverno e di raffreddamento in estate, isolamento delle pareti e finestre, regolazione dell’aria condizionata con attrezzature elettroniche...  Con l'attuazione del progetto si ridurrà sostanzialmente l'impronta di carbonio dell'edificio di oltre 100.000 tonnellate per i prossimi 15 anni, l'equivalente di 20.000 automobili in circolazione per le strade.

L'idea della cura verde all'Empire State è stata dell’ex presidente Bill Clinton e del sindaco di Big Apple Mike Bloomberg. La Clinton Climate Initiative, una fondazione creata da Bill Clinton, afferma che gli edifici possono presentare 3/4 di emissioni di gas a effetto serra nelle aree urbane.

Già ieri, l'Empire State Building ha aperto una mostra multimediale sulla sostenibilità. La mostra, che secondo Malkin è stata creata per educare e ispirare i milioni di visitatori sul processo di restyling energetico, renderà l'edificio un monumento ecologico.


Adesso tocca alla Willis (precedentemente Sears) Tower in Chicago   che ha annunciato di voler sostituire le sue 16.000 finestre da una  singolo lastra, e mettere pannelli solari, mulini a vento e giardini sul tetto... il tutto per contribuire a ridurre uso di elettricità di un grosso 80%.



FONTI: www.usatoday.com - www.telegraph.co.uk - www.tradingmarkets.com 
Immagine: gta4.net

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