Il futuro del grano è roseo

E' come se gli scienziati avessero scoperto il modo per desalinizzare l'acqua del mare, renderla quindi bevibile a centinaia di milioni di persone nel mondo, e risolvere in un istante il gravoso problema dell'acqua, che secondo molti, sarà una delle cause determinanti delle prossime guerre globali.

Come l'acqua, anche il frumento, meglio conosciuto come grano, tema centrale nel pensiero di Vincent van Gogh, nella cui visione delle sue  opere pittoriche si coglie l’importanza che egli vi attribuisce come metafora della vita, è alla base della nostra sopravvivenza. 

Ma non è di Van Gogh che dobbiamo scrivere! Piuttosto dell'importanza del grano, come alimento, ancora oggi negato a 1 miliardo di persone che vanno a dormire affamate ogni sera. Gente  povera d'Africa e di Asia, che non ha accesso a terre per la coltivazione di grano e cereali destinati all'uomo. Gente che vive una grave crisi alimentare e continua a morire di  malattie.

Ora però una nuova speranza si accende nel futuro: "Una nuova alba per l'agricoltura", titola  The Indipendent, il quotidiano britannico.

Difatti, un team di scienziati britannici del Britain's Biotechnology and Biological Sciences Research Council,  che lavorano per iì IWGSC (International Wheat Genome Sequencing Consortium), ha rilasciato la prima versione del genoma del frumento, il terzo cereale più prodotto al mondo dopo mais e riso, aprendo la porta per la creazione di varietà più produttive e nutrienti. Grazie alla conoscenza del codice genetico del grano è possibile sviluppare piante più resistenti, coltivabili anche in condizioni avverse. Ciò potrebbe portare a un incremento della produzione in favore delle popolazioni più povere del pianeta e comportare un forte abbassamento del prezzo del pane. E in un momento come questo, in cui, dopo i terribili incendi in Russia che hanno bruciato territori comprendenti anche immensi campi di grano, è crollata la produzione di grano di qualche decina di milioni di tonnellate...la notizia miete buone speranze per il futuro. 

Un passo in avanti che contribuirà a sviluppare varietà di colture di cereali più resistenti e con  più alto rendimento, migliorando la sicurezza alimentare mondiale, debellando, pertanto, la grande piaga della nostra epoca: siccità e malattie.

"Questo è un progresso significativo", ha detto Kellye Eversole, direttore esecutivo del IWGSC . "E 'un contributo molto utile verso il traguardo finale di una piattaforma basata sulla sequenza del genoma per l'allevamento di frumento. Anche se siamo ancora lontani dalla meta vera e propria, cominciamo ad avere le informazioni necessarie per comprendere il genoma del frumento".

Come dire che "il futuro del grano è roseo".


Immagine:  nx.sinapsi.org

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