Rifiuti: attenti al Natale

Con l'avvento delle feste natalizie varrebbe la pena prestare attenzione a come si differenziano i ritiuti, laddove, si spera, la raccolta funziona.

Natale si sa, oltre che l'avvento del Signore, porta un sacco di cose che durante l'anno si vedono meno.

Giocattoli, panettoni, torroni, pandoro, abiti, cosmetici, libri, leccornie a go-go, insomma tutti pacchi e pacchetti confenzionati con carta, plastica, metalli...

Magari, sarà premura di ciascuno di noi di prestare più attenzione a come si differenziano i ritiuti che, in questo periodo sono molti di più. 

Tanto per farvene un'idea.

Adesso non è ancora Natale, si pensa ancora a mantenere la linea, quindi una spesa da single a dieta potrebbe essere, ad esempio: pasta in brodo, yogurt, insalatina e una tazzina di caffè per la sera una passata di verdure pronta.

Per il nutrizionista tutto bene: cibi leggeri e ricchi di vitamine e fibre.

Per l'ambiente invece, ecco le conseguenze dal punto di vista del ciclo dei rifiuti.
L'imballaggio della pasta con 2 materiali, plastica e carta. Quello dell'insalata è in materie plastiche mentre il brodo si porta dietro plastica e carta; la passata ha un contenitore misto mentre per il caffè si può scegliere tra una confezione in metallo e plastica e le cialde, che dopo l'uso si gettano via, l'involucro di plastica.

Alla fine del pasto noi siamo leggeri ma l'ambiente si prepara ad una piccola indigestione causata dal tipo di rifiuto d'imballaggi e contenitori difficlmente riutilizzabili, a parte la confenzione del caffè, tutt'al più riclabili, sempre che la nostra città abbia organizzato una efficiente raccolta differenziata.

Si pensi, allora,a cosa resterà dopo un luculliano pranzo di Natale.

E questo solo in termini d'imballaggio, senza contare il cibo avanzato.


Immagine: www.wallpaperez.info/

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