Inondazioni in Australia e colera ad Haiti sul finire dell'anno

L'Australia sta vivendo una tragedia senza pari, specie nello stato orientale del Queensland, dove inondazioni fuori dalla norma stanno aumentando di portata. Fino ad ora hanno interessato circa 200.000 persone in 22 città, tra cui, quelle più colpite di Bundaberg, Smeraldo e Rockhampton.   

Le zone colpite hanno una superficie più grande di Germania e Francia messe insieme. 

Oltre 4000 persone sono sfollati, molti sono stati salvati da elicotteri. Per l'emergenza sono stati creati un certo numero di centri di evacuazione.

l danno è enorme. Lo straripare dei fiumi significa anche che i raccolti sono distrutti. Il costo totale dei danni è stimato in diversi miliardi. 

Ad Ingham, una città sulla costa nordorientale del continente australiano, completamente invasa dall'acqua, il sindaco Andrea Lancini ha messo in guardia la popolazione dal pericolo crescente dei coccodrilli. 


Non va meglio ad Haiti, che sta vivendo già da parecchi mesi una tragedia dietro l'altra.. Nel paese più povero del mondo occidentale la situazione sanitaria è debordata oltre ogni immaginazione, considerando che nel 2011 (domani) c'è ancora gente che muore di colera.  L'ultimo bilancio del colera  è di  3.333 morti, riferisce  il ministero della Sanità di Port-au-Prince.. Fonti ufficiali affermano che, a causa del colera, il numero dei decessi giornalieri ha raggiunto la media di circa 50 nuovi decessi.  Dopo il terremoto del gennaio 2010, molti haitiani si ritrovano senza casa o vivono in campi temporanei intorno alla capitale, rimanendo così più vulnerabili ad una esposizione alla malattia. 

Davvero un brutto 2010 per Haiti! Speriamo solo che con l'avvento del 2011 la situazione migliori!



FONTE E IMMAGINE: www.aftenposten.no/  
english.aljazeera.net



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