Afghanistan: energia solare benedetta


 Energia solare benedetta! 

Già, proprio così, visto per come si rende utile in Afghanistan!

Con quasi un ferito americano per ogni 24 convogli di rifornimento di carburante che giungono a destinazione, la sicurezza energetica è diventata una necessità nel tentativo di allungare i rifornimenti di carburante e salvare vite umane. 

Difatti, proprio per le imboscate che subiscono i convogli, colpiti da ordigni esplosivi  IED (Improvised Explosive Devices), la fornitura di carburante è diventata molto pericolosa. E nella valle del Sangin, una delle zone più pericolose dell'Afghanistan,  nella provincia di Helmand, luogo in cui sono stati uccisi oltre 100 soldati britannici, ridurre il consumo di carburante può fare la differenza. Perciò si è dovuti ridurre il consumo di carburante da venti litri a meno di tre litri al giorno... aiutati dall'energia solare.

I marines e i marinai della Forward Operating Base Jackson  hanno trovato che l'uso di fonti di energia rinnovabili come il solare, può essere molto utile per alimentare le loro apparecchiature, salvare vite umane e aiutarli a combattere in modo più efficiente.

Fonte e immagine: homelandsecuritynewswire.com 
 


 



Commenti

Post popolari in questo blog

La Blue economy in India e nello Sri Lanka

La bellezza della Sfinge Colibrì

L'amuleto della libertà 4 - racconto sul web