Costa d'Avorio: intervento armato dell'Onu

La situazione in Costa d'Avorio sta precipitando e dopo quello libico si sta aprendo un altro fronte di guerra in uno dei paesi più ricchi di risorse naturali dell'Africa, tra cui il cacao (esporta il 40% di cacao prodotto nel mondo), diamanti, petrolio, manganese, ferro, cobalto, bauxite, rame... 

Sconvolto da una guerra civile che conta già centinaia e centinaia di vittime, quasi tutti civili, voluta principalmente da Laurent  Gbagbo, il presidente che non vuole lasciare il suo posto nonostante la pesante sconfitta alle elezioni del 28 novembre (l'80% dei voti è andato all'altro contendente Quattara), il paese si avvia ad assistere ad un nuovo intervento militare in Africa. 

Al momento Gbagbo controlla ancora la tv, e ne approfitta per farsi vedere determinato, invitando inoltre i civili a formare uno scudo umano intorno al (suo) palazzo presidenziale. 

Gia nei giorni scorsi i suoi uomini, sguinzagliati per le starde in scontri casa per casa, sono stati artefici di violenze inaudite, come quelle sul corteo di donne che manifestavano, su cui hanno sparato massacrandole senza pietà.

Ieri una troupe televisiva che stava entrando ad Abidjan, la capitale economica del Paese e teatro degli scontri,  è stata accolta a colpi di mitra.


Sull'altra sponda, invece, le forze fedeli al suo rivale Quattara, riconosciuto dalla comunità internazionale come il vincitore del ballottaggio presidenziale, sono entrate a Abidjan la scorsa settimana e si preparano all'assalto finale.

Intanto le Nazioni Unite (ONU) in missione in Costa d'Avorio hanno iniziato l'evacuazione di circa 200 dipendenti dopo i frequenti attacchi sul suo quartier generale da parte delle forze fedeli a Gbagbo, e pare che abbiano iniziato una nuova politica d'intervento militare massiccia nel Paese. La conferma, che apprendo da Linea notte sul tg3, giunge proprio dal Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon il quale ha detto che aerei ed elicotteri da combattimento del contingente ONU hanno aperto il fuoco contro le basi militari del presidente, appoggiati dalle forze francesi presenti sul territorio.

Le Nazioni Unite, ha detto  Ban Ki-moon, sono intervenute per difendere i civili. C'è una  risoluzione del Consiglio di Sicurezza che dice che il contingente delle Nazioni Unite può intervenire quando la vita dei civili è in pericolo. Con l'aiuto delle forze francesi si stanno ora preoccupando di far evacuare circa  2000 stranieri presenti ad  Abidjan.

Secondo alcune organizzazioni umanitarie in Costa d'Avorio ci sarebbero già 2000 morti.

Immagine: str8talkchronicle.com


Commenti

Post popolari in questo blog

La bellezza della Sfinge Colibrì

Centinaia di balene arenate in Tasmania

Quanto dureranno ancora le risorse del pianeta ?