Nel mare di Tasmania le acque si riscaldano rapidamente

La temperatura delle acque ad est della Tasmania sono in rapido aumento,  poichè l'aria balsamica portata dalle correnti marine dell'oceano si sta spostando verso i poli.

L'intero oceano si sta scaldando, ma in alcuni luoghi il caldo è più evidente che in altri. Un nuovo studio ha evidenziato che il mare di Tasmania, ad est dell'Australia, è uno dei punti più caldi tutti e cinque gli oceani (Oceano Indiano, Oceano Atlantico, Oceano Pacifico, Oceano Artico, Oceano Antartico).

Le temperature qui sono aumentate di 2ºC in questi ultimi 60 anni - tre volte il tasso medio del riscaldamento di tutti gli oceani. Il riscaldamento è stato innescato attraverso il rafforzamento dei sistemi del vento - a causa del cambiamento climatico - che hanno spinto le correnti oceaniche calde verso i poli, al di là dei loro confini conosciuti.  L'aumento delle temperature potrebbero avere forti conseguenze non solo per vita marina, ma per la capacità dell'oceano di prendere calore e carbonio dall'atmosfera.

"Abbiamo più acqua calda proveniente da [appena fuori dei tropici] - che è la causa principale di questo riscaldamento intenso," dice il co-autore dello studio, dr. Wenju Cai, uno scienziato marino e atmosferico presso il CSIRO di Melbourne. "E siamo convinti che ciò è dovuto ai cambiamenti climatici."

Lo studio è stato pubblicato questa settimana sulla rivista Nature Climate Change. Gli altri quattro punti caldi degli oceani globali occupano i bordi occidentali del Nord Atlantico, Sud Atlantico, Oceano Indiano e del Pacifico del Nord.

I punti caldi si sono formati dove le correnti più impetuose dell'oceano trasportano l'acqua calda verso ovest,

per arrivare al margine orientale dei continenti più importanti. Nel caso dell'Australia, la Corrente Orientale Australiana si è spostata di circa 350 km più a sud, rendendo il Mare di Tasmania "uno dei punti più caldi".

La cosa più sorprendente circa i risultati, dice Wenju Cai,, è che i cambiamenti nei punti caldi sono stati altamente sincronizzati, il che indica una causa globale. "Tutte queste grandi correnti occidentali ai margini in effetti si stanno comportando allo stesso modo e in realtà la causa indica un aumento globale dei gas  serra. come cause."

Gli ecosistemi nel mare di Tasmania stanno già vedendo gli effetti dell'aumento delle temperature. Mentre il loro ambiente si scalda, la specie marina deve adattarsi, migrare, o rischiare l'estinzione  " Stiamo vedendo molti ricci di mare migrare da NSW verso le acque della Tasmania" dice Wenju. "Allora, essi mangiano tutte le alghe della Tasmania. Perché le foreste di alghe forniscono cibo e rifugio a una grande varietà di specie marine, la loro distruzione può avere gravi effetti a catena ".

Il riscaldamento delle acque ha implicazioni anche per l'acquacoltura. Ad esempio: se si vuole un allevamento di salmoni (la fonte di un settore da 350 milioni di dollari in Tasmania), c'è bisogno di una gamma molto particolare di temperature per svilupparsi".

Il riscaldamento nel Mare di Tasmania" conclude il Professor Matthew, della University of New South Wales' Climate Change Research Centre, è stato particolarmente rapido e con ecosistemi sensibili ai cambiamenti di temperatura, potrebbe avere maggiori ripercussioni per la vita marina. Oltre agli effetti ecologici, le temperature elevate riducono anche la capacità dell'oceano di prendere calore e carbonio dall'atmosfera.

Quando l'acqua calda fluisce nelle aree polari, dive il professor Matthew, genera uno strato stabile in superficie - perché l'acqua calda è più leggera. Con lo strato superficiale meno integrato negli oceani più profondi, il poco calore e il carbonio può essere risucchiato verso il basso. E questo potrebbe portare al riscaldamento accelerato. "Si tratta di uno studio importante che diimostra come il riscaldamento globale può alterare profondamente i modelli di circolazione oceanici,  che possono a loro volta aumentare il tasso di riscaldamento in alcune regioni".

Il passo successivo della ricerca, dice Wenju è di schierare una serie di sensori oceano ormeggiati di traverso alla corrente orientale australiana,  per monitorare più esattamente i cambiamenti. "Perché se si vogliono rilevare i cambiamenti connessi con il riscaldamento globale, l'osservazione di questi punti caldi sarà molto più efficace".

Immagine: it.discovertasmania.com