Energie rinnovabili nel futuro dell'Africa: oggi è possibile!

Mentre gli investitori stranieri sbavano sulle riserve di idrocarburi in Africa, il continente nero ha anche vaste riserve di energia rinnovabile in gran parte inutilizzate, dall'immenso potenziale solare del Magreb ai grandi fiumi.

L'accesso all'energia elettrica è al 26% nell'Africa sub sahariana, la più bassa al mondo e il quadro è ancora peggiore nelle zone rurali dove si stima che solo il 5% ha accesso all'elettricità (WHO, 2009). Tutti concordano sul fatto  è necessario un cambiamento significativo al fine di rettificare lo squilibrio.

L'effetto di un diverso tipo di cambiamento - cambiamento climatico - ha portato ad una enorme spinta a livello mondiale per la crescente necessità di energia elettrica da essere coperta da fonti di energia rinnovabili e l'Africa non fa eccezione.

 Il South African National Energy Association ritiene che in Africa, se il continente dovesse soddisfare il fabbisogno energetico della sua popolazione, le forniture di energia dovrebbero aumentare di almeno quattro volte entro il 2025. Idealmente la maggior parte di tale alimentazione dovrebbe provenire da fonti rinnovabili.

L'imbarazzante situazione della sicurezza energetica contrasta con le abbondanti risorse naturali della regione sub-sahariana dell'Africa: la maggior parte dei paesi della regione hanno un potenziale di energie rinnovabili superiore mille volte la domanda attuale e il potenziale può essere sfruttato utilizzando tecnologie e know-how disponibili generando energia elettrica da energia idroelettrica, così come con le fonti di energia geotermica, eolica, biomasse e solare. Fino ad oggi, i potenziali benefici delle energie rinnovabili non sono stati sfruttati a dovere nella regione sub-sahariana, nonostante i numerosi vantaggi economici, sociali e ambientali che  potrebbero derivarne.

L'energia rinnovabile può porre fine alla dipendenza del Sud Africa dai combustibili fossili come il petrolio e il carbone e può essere una strada per sfruttare al meglio le opportunità economiche offerte dai mercati internazionali del carbonio. Le sfide più gravi che il continente deve, per quanto riguarda la produzione di energia include lo sviluppo inadeguato delle infrastrutture energetiche, i costi di capitale elevati connessi a progetti energetici, la mancanza di competenze tecniche e forse il più importante, la mancanza di finanziamenti e investimenti in progetti energetici. Per fortuna, una vasta gamma di istituzioni finanziarie stanno iniziando a investire o prestare denaro nel settore delle energie rinnovabili nell'Africa sub-sahariana.

Ma adesso, pare che anche l'Europa, grazie a European Commission Joint Research Center che il mese scorso ha pubblicato il rapporto  "Le energie rinnovabili in Africa", si è accorta del grande potenziale di energia rinnovabile e non inquinante che tutto il continente nero può offrire a se stesso ma anche al mondo intero.

Il documento è sfacciatamente verde, e fa notare come l'energia rinnovabile sia particolarmente adatta per quei 600 milioni di africani che vivono nelle aree rurali senza elettricità.

La relazione è una preziosa tabella di marcia per il futuro dell'Africa - tutto ciò che manca adesso è la determinazione dei governi ad agire sui dati del rapporto e la disponibilità di partner stranieri disposti a condividere denaro, "ricerca" e "tecnologia".

Ma siamo certi, che d'ora in poi, l'Africa non sarà dimenticata!

Immagine: thegreatchessboard.wordpress.com

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