Mangiare insetti fa bene alla salute e al pianeta.

Nessuno vuole parlare di insetti ed io personalmente lo capisco benissimo. Sono così brutti e disgustosi  al solo vederli, figuriamoci a mangiarli. Eppure, sebbene la scienza abbia grandi difficoltà a convincere la popolazione ad affrontare una pratica del genere, mangiare insetti  potrebbe essere proprio la risposta al riscaldamento globale e alla scarsità di cibo.

Questi innocui insetti, che nel film thriller di fantascienza Starship Troopers scritto da Edward Neumeier e diretto da Paul Verhoeven sono grandi insetti ostili conosciuti come aracnidi o " Bugs ", il cui pianeta natale è il lontano Klendathu e sono immaginati come pianificatori della distruzione della razza umana, sono ricchi  di proteine e mangiarli al posto della carne rossa contribuirebbero a ridurre l'effetto di produzione zootecnica sul pianeta.

Sebbene molti documentari hanno dato una rappresentazione molto negativa sul cibo degli insetti, da millenni molte culture si cibano degli insetti.


Purtroppo sono pochi quelli che si rendono conto quanto la produzione di bestiame sta facendo gravi danni per l'ambiente. Il pascolo dei ruminanti infatti è una importante fonte di emissioni di metano. Gli animali da pascolo rilasciano metano nell'ambiente a causa della digestione erbacee. Per esempio, una mucca produce tipicamente circa 150 grammi di metano al giorno. Negli Stati Uniti, nel 2010 l'ammontare dei bovini ammontava approssimativamente a 106 milioni di animali. Queste emissioni di metano sono ulteriormente amplificate da milioni di ovini e caprini tenuti in tutto il mondo per uso umano.


I ricercatori della University of Wisconsin and Pennsylvania State University sono solo alcuni degli scienziati che evidenziano che con l'aggiunta di insetti commestibili nelle diete di chi mangia carne si potrebbe ridurre la dipendenza sui sistemi di allevamento. Gli insetti commestibili sono più efficienti da coltivare con meno mangime e richiederebbero molto meno spazio per un rendimento considerevole.

Il FAO's Livestock's Long Shadow (L'ombra lunga del bestiame) ha sottolineato come in alcune aree del mondo mangiare insetti indigeni è anche una soluzione ai problemi del parassita senza l'introduzione di pesticidi per l'approvvigionamento di cibo. Ad esempio, il governo thailandese ha incoraggiato la gente a raccogliere le cavallette che mangiavano le colture, e ha dato anche le ricette per aiutare le persone ad accettare il piano. Il programma è stato un successo a tutti i livelli - le colture salvate e gli stomaci pieni.

Se dimentichiamo gli scarafaggi ombrosi che vediamo nei contesti urbani e pensiamo con meno orrore alle cavallette e alle locuste che si trovano nelle campagne forse riusciremmo ad accettare una dieta a base d'insetti. Secondo il US News and World Report, 100 grammi di filetto di manzo superiore contiene circa 29 grammi di proteine ​​e 21 grammi di grasso, mentre 100 grammi di cavallette contengono 20 grammi di proteine ​​e sei grammi di grassi. Se si adottasse una dieta del genere si mangerebbe molto più sano e si potrebbero evitare tante malattie molte diffuse nel nostro opulento mondo occidentale.

Io per mia fortuna, visto il peso corporeo che ho, non ne ho bisogno. Ma voi che state sempre a combattere con la bilancia e con le diete potreste cominciare col prendere in considerazione una soluzione del genere. Almeno provateci, no?!

Immagini: en.wikipedia.org -  nbcu.mo2do.net








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