Presto il check-up ce lo farà lo Smartphone

La UE sta per fare un grande investimento (8,7M euro) nella ricerca della salute ambientale. Con il progetto  Exposomics, difatti, si propone di studiare i potenziali rischi di esposizione chimica al corpo umano, e al tempo stesso un'analisi del sangue e delle urine per determinare i fattori di rischio per verificare se l'esposizione a fattori di rischio lascia impronte chimiche che possono essere rilevati in fluidi corporei.

Per questo scopo i ricercatori utilizzeranno gli smartphone dotati di GPS e sensori ambientali.

"E 'ormai chiaro che le malattie con il peso maggiore, come cancro, diabete, malattie cardiache e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer,  sono principalmente causate da fattori diversi dalla genetica. Queste sono suscettibili di includere gli aspetti della vita e dell'ambiente, ma i ruoli precisi di diversi fattori che provocano le malattie non sono ben compresi", ha spiegato il professore Paolo Vineis, del School of Public Health, Imperial College London.


Il termine 'exposome' si riferisce alle componenti ambientali che interessano la salute di una persona nel corso
della loro durata di vita, tra cui lo stile di vita e l'esposizione chimica.

"Siamo tutti esposti a bassi livelli di inquinanti ambientali ogni giorno, come ad esempio il gas di scarico di motori diesel, fumo di tabacco e pesticidi. È molto difficile valutare gli effetti sulla salute di tali esposizioni, perché spesso non ci sono persone non esposte da confrontare" ha aggiunto il Prof Vineis.

Al fine di misurare gli exposomes, sono stati sviluppati strumenti high-tech, specialmente quelli di messa a fuoco sull'inquinamento dell'aria e dell'acqua durante i periodi critici della vita.

"Questo progetto si avvarrà delle nuove tecnologie che ci permettono di misurare l'esposizione personale alle sostanze inquinanti con sensibilità molto maggiore e studiare i loro effetti nel corpo. I risultati ci aiuteranno a sviluppare una migliore comprensione sul come l'esposizione a molti diversi inquinanti si combinano per influenzare il nostro rischio di malattie ", ha detto il prof Vineis.

I ricercatori di 12 istituzioni partner, guidate dall'Imperial College di Londra,  stanno sviluppando un kit di monitoraggio dell'esposizione personale che potrebbe fornire una valutazione più completa dell'ambiente dei partecipanti allo studio. Il kit, che potrebbe diventare disponibile in commercio in futuro, include una applicazione smartphone che registra l'attività fisica dell'utente e la posizione e le misure di inquinamento atmosferico da un sensore che si collega al telefono.

I ricercatori cercheranno anche le segnature lasciate dai fattori di rischio all'interno del corpo, inclusi i cambiamenti nel DNA, RNA, proteine ​​e metaboliti, e livelli alterati di sostanze chimiche nel sangue e nelle urine.

I primi risultati sono attesi entro i prossimi due anni.

Immagini: gizmag.com www2.nbc17.com

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