La Russia disseta di energia pulita il boom economico cinese

Un accordo storico. Un accordo tra due grandi Paesi spesso alleati ideologicamente che non si sono mai pestati troppo i piedi, pur diffidando l'uno dell'altro.
Un accordo che riscrive un nuovo ordine mondiale, e avvalora quello di cui eravamo già a conoscenza: l'alba del nuovo impero.

In questi giorni la Cina ha firmato un accordo con la Russia pari a 400 miliardi di dollari per una fornitura di gas naturale di 38 miliardi di metri cubi di gas l'anno. In questo modo il gigante asiatico, dipendente in gran parte dal carbone, per soddisfare il suo boom economico, potrà
dissetarsi di  molta energia non inquinante.

L'accordo segna una nuova collaborazione tra due paesi che comunque hanno sempre cercato di contrastare l' influenza degli Stati Uniti negli affari mondiali.

Per l'alleato russo questo mega accordo è  una mossa diplomatica, in previsioni di possibili sanzioni internazionali per le sue azioni aggressive in Ucraina, ma anche un avvertimento all'Occidente europeo, che ha nella Russia un grande fornitore di energia. n tal modo, per la Russia, questa mossa strategica ha spostato notevolmente le sue relazioni economiche con i paesi vicini , creando un nuovo importante mercato di esportazione verso est e riducendo la sua dipendenza da clienti europei in un momento in cui i suoi rapporti con l'Occidente sono sprofondati inevitabilmente in un clima di guerra fredda.

A riguardo, il presidente russo Vladimir Putin si è espresso sull'accordo  dicendo "un evento spartiacque ".

Fonte e immagine by www.washingtonpost.com





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