Nepal: la terribile natura


La natura è bellissima ma anche molto crudele. Quando scatena le sue forze, attraverso terremoti, alluvioni, tsunami fa terribilmente paura. E non sempre bisogna attribuire la colpa alle attività umane (anche se poi l'uomo ha sempre colpa) perché la Natura ciclicamente ce lo ricorda. Solo lei è capace di compiere cose così terribili.

Il dopo terremoto di magnitudo 7.9 che ha scosso la capitale del Nepal e la Valle di Kathmandu, si sta rivelando devastante.

Si sa che l'area è al più alto rischio sismico della Terra. La collisione tra l'India e il resto dell'Asia, iniziata 45 milioni di anni fa, è tuttora in corso. L'India, prima di cozzare contro l'Asia, ha compiuto un percorso di circa 5000 chilometri da sud verso nord, nell'Oceano Indiano, viaggiando ad una velocità di circa 10 centimetri all'anno. Dopo l'inizio della collisione, il suo movimento non è terminato ma è continuato per altri 2000 chilometri. Lo scontro, come si può notare in uno scontro frontale fra due macchine, ha provocato l'accartocciamento della parte più superficiale della crosta terrestre con il conseguente innalzamento di tutta la regione himalayana. La spinta, si dice in questo interessante servizio di TGcom, non ha elevato solo montagne ma ha prodotto anche lunghissime fratture, le faglie, all'interno delle quali si scaricano improvvisamente le energie che si accumulano nel tempo. Quando ciò avviene, si hanno i terremoti. Il sisma del Nepal si è scaricato proprio all'interno di una di queste faglie

Il sisma di magnitudo 7,9 che ha colpito alle 11:41 ora locale di due giorni fa il Nepal, é avvenuto ad una profondità di 9,3 miglia, che è considerato poco profonda e quindi più dannosa di un terremoto più profondo sotto la crosta terrestre.

Per le persone dell'area interessata il terremoto è durato un tempo molto lungo: sembrava di stare su una nave col mare mosso. Sono crollate case secolari e templi. Il Nepal, Kathmandu in particolare, sono l'epicentro di un crocevia che tiene insieme la tradizione buddista e parte della tradizione religiosa tibetana che fa capo al Dalai Lama,i cui seguaci sono fuggiti dal Tibet in Nepal. La zona crollata, patrimonio Unesco, è il centro storico di Kathmandu, un crogiolo di templi e palazzi tra cui
la torre Dharahara, attrazione turistica

E' stato il peggiore terremoto nella nazione himalayana in oltre 80 anni.

Al momento  il numero delle vittime sta salendo ancora. Se ne contano 3400.

L'Onu stima che sono almeno 6,6 milioni le persone colpite dal sisma.

Sepolto dalla neve anche un villaggio a nord di Kathmandu, Langtang, era la meta prediletta per il trekking, Qualche centinaio di vittime anche nei Paesi vicini:  India, Bangladesh e, in Cina, il Tibet.

Questo terribile evento, assieme allo tsunami in Indonesia del 2004, verrà incluso nel post "le 10 più terribili catastrofi naturali della storia". Li si parla del terremoto del 1960 in Cile: il terremoto più potente mai registrato che il 22 maggio 1960, alle 2:11 ora locale, provocò un immane disastro con oltre 6.000 morti e più di due milioni di sfollati,  provocando uno tsunami che ha causato 61 morti e 75 milioni dollari di danni alle Hawaii, 138 morti e danni  per 50 milioni di dollari in Giappone, e altri 32 tra morti e dispersi nelle Filippine. La magnitudo di quella volta fu di 9,5.

Immagini: www.cbsnews.com  - elainemeinelsupkis.typepad.com/

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