Coal crash: il crollo del settore carbonifero nei fondi pensione

Il crollo del settore carbonifero e un crescente movimento verde sta portando ad un disinvestimento delle imprese pesantemente esposte che ancora investono in fonti fossili e nei titolari di pensione connessi.

I fondi pensione di milioni di persone in tutto il mondo, compresi gli insegnanti, i lavoratori del settore pubblico, il personale sanitario e accademico nel Regno Unito e Stati Uniti, sono fortemente esposti al crollo del settore carbonifero. Lo rivela The Guardian.

Si è inoltre riscontrato che solo una dozzina di persone, compreso il proprietario del Chelsea FC, Roman Abramovich, ha le proprie riserve di carbone pari alle emissioni annuali di carbonio della Cina, il più grande inquinatore del mondo. L'ONU, che auspica un passaggio all'energia pulita, ha più di 100 milioni di dollari investiti in carbone attraverso il proprio fondo pensione.

The Guardian ha esaminato le proprietà delle maggiori 50 società carbonifere quotate in borsa, classificate secondo le riserve detenute. Il totale delle società quotate sono equivalenti a più di 11 anni di emissioni globali. Questo da solo basterebbe per portare il pianeta  oltre i 2° C del cambiamento climatico ritenuto pericoloso per i governi di tutto il mondo.

Il più grande fondo sovrano del mondo, tenuto dalla Norvegia, ha deciso all'inizio di questo mese di vendere più di 8 miliardi di beni di carbone. La Banca Mondiale e la Banca d'Inghilterra hanno avvertito che un'azione globale per ridurre le emissioni di carbonio potrebbe rendere le riserve di combustibile fossile senza valore.

 Il carbone, il combustibile più inquinante, è particolarmente a rischio e la  banca di investimenti Goldman Sachs a gennaio ha dichiarato  che il carburante ha raggiunto "l'età pensionabile". 

Il prezzo del carbone è crollato del 60% dal 2011, per "colpa" del gas, delle energie rinnovabili e delle politiche climatiche che hanno danneggiato la domanda.

Tom Sanzillo, ex revisore dei conti al New York State, che si occupava di fondi pensione dal valore stratosferico ha detto: "Il carbone è probabilmente il peggior settore in tutto il mondo."

L'analisi afforntata dal Guardian ha scoperto grandi aziende del carbone da parte di alcuni dei fondi pensione più grandi del mondo. La più grande è la South Africa’s Public Investment Corporation (PIC), che detiene le pensioni statali per milioni di persone. Ha una quota 8 miliardi di dollari, che rappresenta un enorme 6,1% di tutte le sue risorse: la maggior parte dei grandi fondi sono significativamente inferiore al 1 %.

Per approfondire l'argomento QUI (in inglese)



Immagini: mashable.com  - article.wn.com

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