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Cina: torno a vivere in campagna

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Si accendono i riscaldamenti e il peggiore smog del mondo cala su molte città cinesi. Media di stato cinesi e cittadini del web hanno criticato gli alti livelli di inquinamento nella città a nord est di Shenyang ,  accusando il governo locale per la quantità di smog. Per gli attivisti potrebbe essere la " peggiore mai vista" qualità dell'aria che c'è nel paese. " Per quanto ci è dato sapere dai dati che abbiamo osservato negli ultimi anni, questo è registrato come il più alto livello PM 2,5 nel paese ", ammette Dong Liansai un ambientalista di Greenpeace. Domenica scorsa le letture dell'inquinamento raccolte sulla qualità dell'aria nella città di Shenyang sono state circa 56 volte superiori a quelle che l'Organizzazione Mondiale della Sanità considera sicure. L'inquinamento è un problema perenne nel nord-est della Cina, sede di industrie pesanti, tra cui, e assolutamente la più indiziata estrazione del carbone. In alcune pa

"Plant a Pledge", un impegno da prendere contro il disboscamento

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" Benvenuti in  Plant a Pledge   (piantare una promessa)  - una campagna per sostenere l'iniziativa di restauro più grande che il mondo abbia mai visto. Il tuo impegno sarà di sollecitare i leader mondiali e i proprietari terrieri di tutto il pianeta a impegnarsi per il ripristino delle foreste e del paesaggio in questo momento."  Bianca Jagger Gli alberi  inghiottono miliardi di tonnellate di anidride carbonica ogni anno: Sono  "i polmoni del mondo" e sono essenziali per combattere il riscaldamento globale, oltre che preservare la diversità biologica e i sistemi idrici. In vista del Vertice sulla Terra di Rio + 20, l'ambasciatore dell'IUCN Bianca Jagger, e Airbus hanno lanciato oggi "  Plant a Pledge  " - Una campagna per la più grande iniziativa di restauro che la Terra abbia mai realizzato. Un partenariato tra IUCN (  International Union for Conservation of Nature)    e Airbus esortano governi, imprese ed esperti amb

Everest: una campagna per ripulirlo dai rifiuti

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Anche l'Everest, la montagna più alta del pianeta, non sfugge al peggio della civilizzazione.   Accogliendo per decenni migliaia di turisti ed escursionisti in cerca di avventure, la grande cima e la Valle del Khumbu, hanno pagato il loro pedaggio.  Lavorando per un mese, 29 alpinisti hanno portato 8,1 tonnellate di rifiuti scaricati nella regione dell'Everest sin dal 1953 a Namche, a 3.440 metri, dove 3,2 tonnellate di rifiuti, soprattutto plastica e carta, saranno smaltiti entro un mese. Il resto dei rifiuti, tra cui bombole di ossigeno, detriti di elicottero, metalli, lattine e bottiglie, saranno inviati nella capitale nepalese Kathmandu, dove,  alcuni dei materiali, saranno molto probabilmente esposti nei musei. L' Everest ha sempre avuto un certo fascino per gli alpinisti e il grande pubblico, e nel corso degli ultimi decenni, molti viaggiatori hanno fatto più viaggi nella regione lasciando sulle sue cime e nelle sue splendide vallate una montagna di rif

FAO: un fischietto giallo contro la fame nel mondo

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Un fischietto giallo, utilizzato dai dipendenti della FAO che si sono affacciati alle ore 14 di oggi, ai finestroni del Palazzo, sede centrale di Roma, per fischiarci dentro 3 volte, in un gesto simbolico per denunciare come ancora nel  XXI secolo ci siano ancora un miliardo di persone nel mondo che soffrono la fame, e soprattutto per lanciare una campagna di sensibilizzazione e mobilitazione, che parte oggi e durerà sino ad ottobre, il cui intento è la raccolta di un milione di firme, attraverso il sito internet www.1billionhungry.org/ ,  da consegnare alle Nazioni Unite il 16 ottobre, giornata mondiale dell'alimentazione , per chiedere ai governi un impegno concreto contro la fame. Sulle solide pareti del Palazzo della Fao , nei pressi del Circo Massimo , sono stati fatti scivolare dei grandi striscioni con su scritto lo slogan di questa campagna: Io sono infuriato ... perchè nel mondo 1 miliardo di persone soffre ancora la fame. Per sfamare un miliardo di per

"Chiudi il rubinetto": campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico

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" Chiudi il rubinetto " è un progetto di sensibilizzazione al risparmio idrico, voluto da Aquafresh (marchio GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. ) , che ha ottenuto il Patrocino dell’ Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano, il cui fine è rendere consapevoli i consumatori di quanto sia importante non sprecare neanche una goccia di acqua.  Per fare ciò, Aquafresh ha deciso di misurare "l'impronta idrica” del suo prodotto di punta, il dentifricio Tripla Protezione da 75ml. A tale scopo è stato analizzato da uno studio dell’agenzia di consulenza WSP, l’utilizzo della preziosa risorsa durante le diverse fasi di vita del prodotto prendendo in considerazione non solo l’intera supply chain (materie prime, packaging, impianto produttivo di Maidenhead (GB)) ma anche la fase di utilizzo da parte del consumatore. Per la maggior parte dei prodotti la water footprint è diretta responsabilità dei produttori ma, da studi effettuati, è emerso che nel caso dei de