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Fusione nucleare: la panacea di tutti i nostri problemi energetici è sempre più vicina

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Da tempo si favoleggia sulla fusione nucleare , che in effetti sarebbe la panacea di tutte le nostre preoccupazioni energetiche, anche se come possibile primo traguardo si parla del 2050. Ma ora pare che siano molte aziende governative e aziende private nel mondo che se ne stanno occupando maggiormente. La più conosciuta è ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) ma anche start up di varie nazionalità. Tuttavia, il costo crescente e la complessità di tali progetti portano a dubitare se saranno mai in grado di produrre impianti che possono generare energia a un costo abbordabile. Sarebbe la soluzione migliore, una grande svolta per l'Umanità, qualora venisse realizzato il progetto ITER, partito qualche anno fa da Parigi con un investimento iniziale stimato attorno ai 10 miliardi di euro, il cui scopo è rendere la fusione nucleare un'energia a disposizione dell'uomo. La fusione nucleare, molto semplicemente consiste nel far sballottolare due atom

A quando la fusione nucleare?

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Dopo il terremoto  e lo tsunami che hanno sconvolto il Giappone, e che hanno dato vita al grande pericolo nucleare, oggi più che mai, in un mondo che nei prossimi tre decenni si avvia ad un aumento del consumo globale di elettricità pari al 160 per cento, serve rinnovare le tecnologie esistenti per il carbone, se non si vuole immettere in atmosfera una quantità di anidride carbonica pari a quella che vi abbiamo immesso sin dalla Rivoluzione industriale, modificando il clima in modo catastrofico. E naturalmente, sviluppare ulteriormente le energie alternative, sebbene anche loro abbiano dei limiti. Affidandoci oggi alla scienza per salvare l'umanità, tenendo presente che le tecnologie  odierne non sono sufficienti a fermare il degrado del nostro pianeta, è la sola via che ci resta. Ecco dunque che dobbiamo impegnarci, attraverso la ricerca, sullo sfruttamento delle maree e dei venti di alta quota, su organismi geneticamente modificati per la produzione d'idrogeno