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NATO Lisbona 2010: un vertice piuttosto tranquillo

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Dal recente vertice NATO Lisbona 2010 , che ha rivisto, il rilancio del rapporto Europa-Stati Uniti, con quest'ultimi che sinora hanno guardato più al Pacifico che all'Atlantico, è stato varato un nuovo concetto strategico che modella l'organizzazione (verrà riformata nella sua struttura con risparmio e maggiore efficienza) alle esigenze delle nuove sfide della sicurezza, i n un mondo profondamente cambiato .  Tra queste, in primo piano l'adozione di una exit strategy dall 'Afghanistan , da compiersi, se le condizioni lo permetteranno, entro il 2014. Nel nuovo concetto strategico la Nato s'impegna nel progetto di scudo antimissile europeo , affinchè possa proteggere tutto il territorio e la popolazione europea così come gli Stati Uniti, perchè sono ormai una trentina i Paesi che possono minacciare l'Europa. Progetto nel quale vi sarà una stretta cooperazione (ma i termini sono ancora da definire) con la Russia , con la quale il disgelo si estende

Singolare barriera corallina nel mare di Cancun

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Jason de Caires Taylor è un artista britannico che si è preso la briga di costruire nel fondo del mare di Cancun, a Isla Mujeres National Marine Park , nel Messico, una barriera artificiale formata da 400 sculture di persone reali, scelte tra i turisti locali. In questo modo egli intende incoraggiare la crescita del corallo.   Il progetto, denominato The Museo Subacuatico de Arte (MUSA) , realizzato a ridosso del vertice sul clima che si terrà a dicembre, si propone di alleggerire la pressione sulle barriere naturali della zona causata da più di mezzo milione di turisti che affollano la regione ogni anno, auspicando, pertanto, un habitat per la vita marina. Per realizzare la barriera artificiale, costruita con materiali porosi, de Caires Taylor vi ha impiegato circa un anno. Immagine: www.newscientist.com

Vertice FAO: Jacques Diouf batte cassa

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La terra può nutrire tutti, ha detto papa Benedetto XVI , in occasione dell'apertura del vertice Fao sulla sicurezza alimentare, a Roma. Sì, anche quel miliardo e 20 milioni di persone che ogni giorno non sanno come sfamarsi. Opulenza, sprechi e negligenza, tra i poveri, che forse dovrebbero aprire di più gli occhi, e tra i ricchi, che non hanno compreso che l'unico sistema per "sdebitarsi" coi paesi poveri del mondo, che hanno saccheggiato, usato, corrotto... l'unica cosa da fare e di sbrigarsi ad aiutarli in maniera seria, poichè è inamissibile che " la fame boia " uccida un bambino ogni sei secondi . Specie se poi si pensa al costo degli sprechi che si fanno nel mondo occidentale. Ad esempio, ogni famiglia italiana getta nella spazzature almeno 50 euro di cibo, il 10 % della spesa annuale. Nella spazzatura finisce soprattutto carne, pane, pasta, frutta e verdura. Se poi vi aggiungiamo anche quanto sprecano i supermercati, i ristoranti, i fast food, i

Riscaldamento globale: una partita da vincere

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La grande sfida che l’umanità si trova ad affrontare in questo XXI secolo consiste nel vincere la partita sul riscaldamento globale, per preservare le future generazioni e far ritornare il pianeta Terra a respirare senza troppi affanni, perchè se alcune cause sono di origine naturale molte altre sono di origine umana. Il futuro del pianeta è a rischio e di tempo per correre ai ripari n’è rimasto poco, questo è quanto ha detto Obama ieri all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso al Palazzo di vetro , mentre Ban Ki-moon denuncia la lentezza glaciale dei negoziati per arrivare ad un trattato internazionale che vada a sostituire l’ormai obsoleto Protocollo di Kyoto . Anche la Cina interviene nel dibattito, dicendo di essere disposta a fare la sua parte. Gas a effetto serra, deforestazione ed inquinamento dipendono anche dallo sviluppo economico. Quei Paesi come la Cina che costruiscono numerose centrali a carbone potrebbero usare energia verde per non aumentare l’anidrid

Clima: il vertice che verrà...

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Il global warming è ormai una realtà preoccupante. C'è molta più aria calda dovuta principalmente al riscaldamento globale, causata dal galoppante aumento delle emissioni di anidride carbonica, nonchè dalla noncuranza di molte nazioni che hanno modificato gravemente i modelli meteorologici di tutto il mondo. Il previsto vertice sul clima che si terrà in dicembre a Copenhagen , dove si discuterà sui cambiamenti climatici e delle regole del post Trattato di Kyoto , sinora, nelle riunioni preparatorie che si stanno allestendo un po' ovunque su entrambi gli emisferi, sembra non promettere nulla di buono. Il due giorni del 40° Forum delle isole del Pacifico (atolli, arcipelaghi ed isole) , tenutosi in questi giorni, preceduto da un incontro dei Smaller island states , decisi a premere su Australia e Nuova Zelanda perché accettino di ridurre le loro emissioni di gas serra del 45% entro il 2020 e dell'85% entro il 2050, è stato tenuto a battesimo con il benvenuto degli aborig