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La difficile riduzione dei gas a effetto serra nel comparto Alimentare

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Secondo un nuovo rapporto, l'industria alimentare si troverà ad affrontare una sfida difficile nella produzione di cibo a sufficienza per nutrire la crescente popolazione mondiale, limitando nel contempo l'impatto sull'ambiente. Dalla produzione al consumo il settore Alimentare contribuisce tra il 19 e il 29% del totale gas a effetto serra mondiale (GHG). Questi livelli, dice il rapporto, sono insostenibili nel lungo periodo ma la riduzione delle emissioni di tutto il comparto alimentare, può essere raggiunta solo con uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti. Secondo l'economista Trevor Donellan : " ridurre le emissioni di gas da produzione alimentare a livello globale non sarà facile. La domanda alimentare è legata alla popolazione e la crescita del reddito, che continueranno ad aumentare nei prossimi decenni. Inoltre le emissioni di gas serra agricoli prodotte attraverso complessi processi produttivi, non sono raffrontabili con quelli de

Il processo biologico dell'albero

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Ogni albero nel mondo partecipa a molti processi biologici, ma il più notevole è la fotosintesi.. Foglie degli alberi assorbono l'anidride carbonica dall'atmosfera, si mescolano con l'acqua, lo trasformano in zucchero utilizzando l'energia del sole e rilasciano ossigeno come sottoprodotto.. Il carbonio viene immagazzinato nel legno durante il processo. In realtà, gli alberi sono i più grandi magazzinieri di CO2 che si siano mai evoluti sulla Terra.. Per ogni tonnellata di legno creato, 1,5 tonnellate di CO2 viene assorbita e 1 tonnellata di ossigeno viene rilasciato.. Immagine: www.mobilemag.com

Oggi si celebra l'Earth day e il #GlobalSelfie

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Oggi si celebra la 44esima edizione della Giornata mondiale della Terra . L'Earth Day nasce il 22 aprile 1970 ed divenuto un avvenimento educativo ed informativo sulle problematiche ambientali. Su decisione delle Nazioni Unite l'Earth Day di quest'anno si concentrerà su una delle maggiori sfide ambientali dei giorni nostri: le Green City. Per l'occasione , una grande iniziativa from Nasa che lancia il # GlobalSelfie che si ripromette di creare una nuova Blue Marble in versione mosaico. #GlobalSelfie nasce con la NASA che t'invita ad andare fuori e mostrare il mondo attraverso le tue fotografie, i video le montagne, i parchi, il cielo, i fiumi, i laghi - ovunque ti trovi. Per farne una nuova mappa a mosaico, Blue Marble, appunto La NASA aspetta il vostro contributo anche attraverso le parole scritte nella sabbia, scritte con pietre - La Nasa seguirà i cinque social media: Twitter, Instagram, Facebook, Google+ e Flickr.

Taiwan: il santuario dei delfini

A Taiwan si insidia Il Primo Santuario della fauna marina. Il Tentativo è quello di proteggere la popolazione dei delfini megattere che sono in diminuzione (Indo-Pacific humpback dolphin) . s Nelle Ultime decadi i delfini sono dimezzati, ne sono andati persi circa 60. Le cause ovviamente sono da cercare nell'inquinamento, lo Sviluppo industriale, e la distruzione dell'Habitat .. . "La popolazione di delfini Indo-Pacific humpback dolphin è ritenuta fondamentale per misurare la salute dell'ambiente marittimo", ha Detto Tsai Chia-yang, capo della Chuanghua Environmental Protection Union. . Immagine: static.wixstatic.comz

Il ritorno di El Nino

In arrivo una fase intesa de El Niño. Le temperature globali saranno in ulteriore aumento nei prossimi mesi. El Nino, assente ormai dall’Aprile del 2010, per i prossimi mesi è previsto che torni con un’intensità quasi record per i i principali modelli climatici. Significative modifiche delle temperature della superficie del mare sono in corso già da alcuni mesi. Nelle ultime settimane i primi sintomi di un graduale ingresso nella fase di riscaldamento del Pacifico si sono avuti con un deciso rinforzo dei venti occidentali ed un indebolimento degli alisei nel Pacifico Tropicale, con conseguente riscaldamento superficiale delle acque passate su anomalie positive. El Nino è un'anomalia atmosferica, che consiste in un forte, ma naturale riscaldamento delle acque superficiali nella fascia tropicale del Pacifico, al largo di Ecuador e Perù, che dispensa inondazioni e cicloni ad alcuni, ma siccità e incendi ad altri. E' così forte e potente che quando soffia è capace di sconvolge

Il futuro dei REE viene dalle profondità marine

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Negli ultimi anni, economisti e geologi cominciano a preoccuparsi che l'offerta mondiale di Metalli delle terre rare (REE) non riesca a stare al passo con la domanda sempre più crescente di Smart phone, iPhone, Blackberry etc... spingendo al rialzo i prezzi delle materie vitali per la produzione di elettronica ad alto consumo. Ma un nuovo studio, pubblicato questa settimana sulla rivista Applied Geochimica , suggerisce che gli esseri umani potrebbero estrarre metalli delle terre rare dai nodi solidi di ferro e manganese trovati sparsi in abbondanza sul pavimento del profondo oceano. Gli elementi di terre rare o REE - tra cui scandio, ittrio, praseodimio e disprosio - sono un gruppo di 17 elementi naturali sulla tavola periodica che condividono proprietà chimiche simili. Si utilizzano maggiormente per produrre una varietà di prodotti per la casa, come le lampadine fluorescenti, schermi a cristalli liquidi, lavatrici, macchine fotografiche digitali,  TV a schermo piatto ma anch

Exploit nella crescita di gas metano rilasciato dal bestiame

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Le emissioni di gas a effetto serra provenienti dall'agricoltura, silvicoltura e pesca sono quasi raddoppiate nel corso dell'ultimo mezzo secolo e potrebbero aumentare di un altro 30 per cento entro il 2050. Così sostiene un nuovo rapporto, della FAO, che ha analizzato le emissioni di gas a effetto serra provenienti dall'agricoltura, dalla silvicoltura e sfruttamento delle terre ( AFOLU ). Dal rapporto si evince che la più grande fonte di emissioni è stata la fermentazione enterica dei ruminanti - metano rilasciate dal bestiame. Questo ha rappresentato il 39% delle emissioni del settore nel 2011 ed è aumentato dell' 11% tra il 2001 e il 2011. Per la FAO le emissioni da produzione vegetale e animale è cresciuto da 4,7 miliardi di tonnellate equivalenti anidride carbonica nel 2001 a oltre 5,3 miliardi di tonnellate nel 2011, con un incremento del 13 per cento. Nel 2011, quasi la metà (45 per cento ) delle emissioni di gas a effetto serra è venuto dall&#